L'etica e la giustizia
Nessuna persona e nessuna società attualmente esistente è lo specchio fedele di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Ma ciò che è giusto e ciò che è sbagliato è dato da principi etici che possono variare col tempo ma che fondamentalmente sono fermi su certi pilastri fondamentali. E questi pilastri fondamentali si basano su cose che non si possono negare.
Il fatto che la vita di un essere umano inzi dal concepimento è un dato di fatto oggettivo e incontrovertibile. E se la nostra società ha come valore la vita umana e la difesa della vita, è una società incoerente se permette l'uccisione di esseri umani in nome di un'astrusa "libertà di scelta".
Ecco cos'è in fondo l'ingiustizia: un'incoerenza di fondo.
La legalità dell'aborto è un'incoerenza di fondo che stride coi più basilari principi di giustizia della società moderna.
Libertà di scelta femminile, però. Penso che non dovrebbe diventare nemmeno una libertà di scelta maschile. Ma da quello che sappiamo l'uomo(cioè, l'embrione, il feto, il bambino) non è un'oggetto o una parte femminile. La donna lo porta nell'utero per 7-9 mesi, ma non è una cosa sua. Questo è ciò che proclama il femminismo. "Cioè, il bambino è mio e me lo gestisco io."
RispondiEliminaDobbiamo lottare contro questo!
Jan
Son d'accordo!
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